Il nostro programma elettorale:

Scarica in formato pdf

 

 

PER LA RINASCITA ECONOMICA, SOCIALE E CIVILE DI SAN SEVERO

                       

Premessa

Attività produttive e sviluppo

Sicurezza e legalità

Assistenza sociosanitaria e disabilità

Cultura e turismo

Democrazia partecipativa

Urbanistica e opere pubbliche

Ambiente e verde pubblico

Mobilità urbana

Politiche per i giovani e sport

Gestione amministrativa

 


Premessa

Arrestare il declino sociale ed economico del territorio di San Severo e provare a gettare le basi per una graduale e possibile ripresa rappresenta il principale obiettivo che la futura amministrazione cittadina dovrà porsi. Compito certamente non facile e risultato non scontato, considerato il progressivo peggioramento dei parametri relativi alla qualità della vita, alla capacità produttiva, al reddito medio delle famiglie e al tasso di disoccupazione. Di questa non confortante situazione è necessario si abbia piena consapevolezza da parte non solo delle istituzioni e della politica ma anche da parte della società civile e delle sue espressioni più responsabili. Di certo le condizioni di precarietà del nostro scenario socioeconomico non sfuggono a quanti hanno inteso promuovere la nascita del Movimento Alternativa Civica- La Città che vorrei, il quale, con il sostegno di liste civiche e di quelle forze politiche, che ne hanno condiviso il progetto, ha ritenuto con convinzione di dover dar vita ad una nuova stagione amministrativa di alto profilo, caratterizzata da un forte spirito di servizio e da un grande impegno rivolto agli esclusivi interessi della comunità. A tal fine è fondamentale che la città venga liberata dalle scorie di una vecchia politica fondata su false promesse, pratiche clientelari e interessi personali, che ha per anni artatamente trasformato i sacrosanti diritti dei cittadini in favori elargiti e finalizzati ad un perdurante e personale consenso elettorale. Non meno urgente è il recupero di un’immagine del territorio, che al di là dei propri demeriti, è stato oggetto, sui temi dell’infiltrazione e del radicamento di organizzazioni mafiose e dell’incidenza di episodi di microcriminalità, di una pressante, se non brutale, campagna mediatica che non ha certamente contribuito a difendere una nostra capacità attrattiva su imprese e investimenti.

Ma nonostante tale handicap che politica e società civile dovranno, insieme, provare a superare, persiste la consapevolezza della grande potenzialità di cui il nostro territorio è in possesso. Va riscoperta e rafforzata la nostra vocazione produttiva e imprenditoriale non solo nelle tradizionali filiere agroalimentare, artigianale e commerciale, ma anche in settori emergenti, fortemente sostenuti da misure nazionali e comunitarie, quali quelli delle fonti di energia rinnovabile, del ciclo dei rifiuti e nel prossimo futuro quelli connessi all’Intelligenza Artificiale.  Il territorio deve tornare ad essere “terra di lavoro”, un terreno fertile e disponibile per quanti desiderano produrre e fare impresa in un quadro di sostenibilità sociale, ambientale e normativa.

Il perseguimento di tali obiettivi potrebbe essere agevolato dall’acquisizione di una visione più ampia del territorio, rivolta, in concreto, a tutto l’Alto Tavoliere, di cui San Severo è naturale capoluogo, con la previsione, d’intesa con le altre cittadine, di comuni percorsi di potenziamento infrastrutturale, di servizi condivisi resi meno onerosi, di proficui rapporti con altre realtà territoriali, incrementando, tra l’altro, il proprio peso negoziale nelle sedi istituzionali presso le quali vengono assunte decisioni in materia di politiche dello sviluppo e di crescita e che ci hanno visto, troppo spesso e per troppo tempo, penalizzati.

Oltre che sul piano urbanistico, culturale e ambientale il miglioramento della qualità della vita sarà perseguito attraverso una costante sensibilizzazione dei cittadini per la tutela del decoro urbano, per il rispetto delle regole di una civile convivenza e per la diffusione di buone pratiche di ospitalità e cortesia. Saranno pertanto sostenute con convinzione le iniziative, già in atto o in cantiere, promosse da tutti i soggetti, istituti scolastici, associazioni, parrocchie, impegnati su percorsi di crescita civile e di coesione sociale.

Un percorso al quale un ulteriore contributo potrà darlo una ricercata e maggiore partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso la promozione e il sostegno del loro libero associazionismo e l’attivazione di tutti gli strumenti normativi e organizzativi capaci di valorizzarne protagonismo e corresponsabilità.

Affinchè il Palazzo di Città e la sua articolata rete di servizi e uffici vengano percepiti di fatto, non prescindendo dall’esigenza del rispetto di precise norme di funzionamento, come “la casa dei cittadini” è opportuno un atteggiamento di maggiore e costante disponibilità al confronto e all’ascolto da parte dei rappresentanti istituzionali dei cittadini attraverso più frequenti momenti vissuti tra la gente e con la gente, nonché la piena adesione di dirigenti, funzionari e dipendenti per la realizzazione di un’autentica amministrazione “amica”

La credibilità di un progetto non può prescindere dalla concreta fattibilità delle proposte su cui si articola e dalla competenza e tenacia di chi le avanza. Pertanto, nel rispetto dovuto ai cittadini e agli elettori si è ritenuto doveroso predisporre un programma amministrativo caratterizzato da obiettivi perseguibili nel breve, medio e lungo termine, la cui realizzazione dovrà poter contare su risorse certe e tempi ragionevoli.

In questo particolare momento della vita cittadina, abbiamo in tanti, movimenti, associazioni e forze politiche, proposto alla città, e continueremo a farlo,  un progetto che mira a riqualificare il nostro contesto sociale, culturale,  politico ed economico, disintossicandolo dalle tossine della vecchia politica, ampliando gli orizzonti delle nostre prospettive, stimolando i cittadini ad affrancarsi da condizionamenti e sudditanza, gettando le basi per un futuro meno incerto per i nostri giovani di oggi e di domani.

Il nostro auspicio è quello di poter, con il sostegno di tanti, rendere possibile voltare finalmente pagina e di provare a scrivere, tutti assieme, una pagina importante della storia amministrativa della nostra città.

 


Attività produttive e sviluppo

 

Assolutamente strategico per una prospettiva di crescita economica e sociale del territorio, questo settore, dopo anni di sostanziale inerzia, dovrà essere oggetto di una serie di misure e di interventi:

  1. Riqualificazione delle aree di insediamento produttivo PIP, ASI e CIV, attraverso il completamento delle opere di urbanizzazione e la creazione di servizi, l’adozione di provvedimenti finalizzati alla vigilanza e alla sicurezza, analisi ed eventuale aggiornamento delle norme di assegnazione e revoca dei lotti.
  2. Creazione di una Cabina di Regia per lo sviluppo

Per essere adeguatamente attrezzati per la creazione le condizioni per una maggiore capacità attrattiva per imprese ed investimenti andrà istituita una Cabina di Regia per lo sviluppo, organismo tecnico-istituzionale di alto profilo, con il compito di intercettare risorse e opportunità previste dalle diverse misure comunitarie, nazionali e regionali nell’ambito delle politiche di sviluppo e di coesione territoriale, per studi di fattibilità, percorsi progettuali nell’ambito della Zona Economica Speciale, piani di potenziamento infrastrutturale e sostegno alle imprese, anche in collaborazione con istituzioni ed enti nazionali e regionali operanti nel settore.

  1. Consorzio per lo sviluppo dell’Alto Tavoliere

San Severo, per il suo naturale e storico ruolo di Capoluogo dell’Alto Tavoliere dovrà farsi promotrice della costituzione di un Consorzio per lo sviluppo, o altro strumento associativo con analoga finalità, con la partecipazione dei Comuni dell’Alto Tavoliere, tra loro collegati da vincoli storici e geografici e, per lo più, da analoghe filiere produttive, al fine di programmare comuni progetti per un equilibrato potenziamento infrastrutturale del territorio, per la realizzazione di migliori servizi ad imprese e cittadini, per la valorizzazione dei nostri prodotti e per la promozione culturale e turistica del territorio.

  1. Piena operatività della Consulta permanente per lo sviluppo e la programmazione economica e per le attività produttive

Tale Consulta, pur prevista all’art. 58 dello Statuto di Città, con la partecipazione dei principali attori del tessuto produttivo locale, non è, di fatto, mai stata operativa. La sua inattività è peraltro la conferma della totale carenza dell’Amministrazione uscente nel definire le necessarie linee programmatiche per lo sviluppo del territorio.

  1. Collaborazione con i dipartimenti economici e i centri di ricerca dell’Università di Foggia

La competitività dei mercati rendono necessari a tutti coloro che a vario livello sono impegnati nei settori produttivi e alle stesse istituzioni, un costante aggiornamento e adeguamento delle proprie conoscenze, avvalendosi di tutti i contributi che gli istituti di ricerca e le Università possono fornire in termini di progettazione, di sviluppo sostenibile, di tendenze di mercato, di tecniche di management e di miglioramento tecnologico e qualitativo nei processi produttivi e nell’acquisizione di crescenti segmenti di mercato.

  1. Partenariato con altre realtà produttive del Paese

Il nostro territorio, con la prospettiva di ampliare i propri orizzonti relazionali e produttivi, oltre che in campo culturale e sportivo, deve ricercare e realizzare forme di collaborazione con aree del Paese con una maggiore capacità produttiva sul piano della formazione professionale, dell’acquisizione di esperienze innovative nei vari campi auspicando possibili occasioni di partenariato produttivo, settore dell’indotto compreso.

  1. Agricoltura e mondo rurale

Nei limiti delle competenze assegnate all’istituzione comunale, l’importanza che l’agricoltura, nelle sue diverse articolazioni, riveste per il nostro territorio le impone l’adozione di una serie di misure a suo sostegno:

  1. Supporto all’attività dei consorzi di promozione e commercializzazione dei prodotti locali, con particolare riferimento ai prodotti di qualità
  2. Incrementare i livelli di sicurezza del contesto rurale

Per garantire un minimo livello di sicurezza per cose e persone nel contesto agricolo si propone di affiancare ai soggetti attualmente impegnati nell’attività di vigilanza, compatibilmente con la disponibilità di risorse umane e finanziarie un nucleo “rurale” della Polizia municipale nell’espletamento di un’azione di prevenzione e di contrasto nei confronti di chi abbandona rifiuti o comunque arreca danni ambientali al contesto.

Particolare attenzione sarà posta alle operazioni in corso dei Corpi speciali delle forze dell’ordine per contrastare l’attività delle ecomafie e l’inquinamento da ecoballe e rifiuti speciali nel nostro territorio.

  1. Promozione dell’antropizzazione dell’ambiente rurale

Vanno adottate misure finalizzate a ridurre la tradizionale desertificazione delle nostre campagne e a favorire un percorso per una loro progressiva maggiore antropizzazione,

come il migliorare la viabilità rurale, il contrastare, in collaborazione con i servizi veterinari della ASL, il fenomeno del randagismo, il sostegno al recupero di manufatti campestri e di vecchie masserie, la semplificazione per le procedure di allaccio della rete elettrica e per la realizzazione di impianti per l’energia rinnovabile ad uso domestico o aziendale.

  1. Tutela della bellezza del paesaggio rurale

A tal fine vanno stabiliti, anche d’intesa con gli altri Comuni confinanti, criteri per un equilibrio tra esigenze produttive, tutela del paesaggio rurale e nuovi insediamenti di impianti per la produzione di energia rinnovabile, settore per il quale la nostra Provincia ha già fornito un contributo nazionale straordinario. In tale contesto andranno incoraggiate iniziative miranti alla valorizzazione del territorio con la previsione di percorsi escursionistici, visite a masserie storiche e a masserie didattiche e itinerari enogastronomici.

  1. Consulta permanente per l’Agricoltura

L’importanza e la centralità del settore agricolo nel panorama produttivo locale suggerisce la istituzione di una specifica Consulta permanente per l’Agricoltura presso l’Amministrazione Comunale, organismo al quale saranno invitati a fornire un contributo propositivo e consultivo gli esponenti del variegato mondo produttivo agricolo e delle diverse filiere, da quello della produzione primaria a quello della trasformazione e commercializzazione. All’attività della Consulta parteciperanno esponenti della Facoltà di Agraria della Università di Foggia, del Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia e del locale Istituto Tecnico Agrario di Sangro, dal cui contributo potranno derivare importanti sollecitazioni per una crescita quantitativa e qualitativa delle nostre produzioni.

  1. Contrasto del fenomeno del caporalato

La creazione e la sopravvivenza di ghetti malsani e il riscontro di condizioni lavorative proibitive e di sfruttamento subite da tanti immigrati, che stagionalmente, svolgono nei campi mansioni che i nostri giovani da tempo rifiutano, non è compatibile non solo con le vigenti disposizioni di legge ma anche con una cultura e una sensibilità rispettose della dignità della persona. Su tale argomento si intende offrire la più ampia collaborazione con quanti operano per contrastare incivili fenomeni di caporalato e sfruttamento.

  1. Commercio e artigianato
  2. Misure a sostegno degli esercizi commerciali di vicinato

Il commercio al dettaglio ha rappresentato un settore di particolare rilevo per il nostro territorio e suoi, un tempo, numerosi esercizi hanno costituito un tradizionale e abituale punto di riferimento per tanti consumatori locali o dei comuni vicini. La grande distribuzione e le vendite on-line hanno causato uno stato di progressiva crisi, determinando rese e chiusure. La riduzione degli esercizi ha prodotto in molte zone della città e soprattutto nel centro una percepibile perdita di quella vivacità sociale e relazionale che il commercio di vicinato ha sempre contribuito ad alimentare.

Nel rispetto delle vigenti norme e delle regole di concorrenza di un libero mercato, si valuterà l’adozione di un provvedimento di moratoria per la realizzazione di nuovi esercizi di grande distribuzione, presenti, oggettivamente, in misura sovradimensionata nel nostro territorio.

Verranno confermati i contributi previsti in favore di nuovi esercizi commerciali, dando precedenza a quelli che saranno insediati in centro storico, afferendo alle risorse assegnateci dal DPCM del 30.09.2021 con il Fondo di sostegno ai comuni marginali.

Agli esercizi più datati e che hanno segnato la storia commerciale della città sarà attribuito il riconoscimento di “negozio storico”. Sarà inoltre incoraggiato il costituirsi di Consorzi di strada, tra esercizi di prossimità, assecondandone le iniziative promozionali e decorative.

Il Piano Urbano del Commercio sarà oggetto, d’intesa con le Associazioni d categoria,  di riconsiderazione e di eventuale adeguamento, prevedendone il giusto sostegno

in relazione al positivo contributo sociale ed urbanistico che potrà fornire.

  1. Mercati e Commercio ambulante

Il riordino dei servizi mercatali ortofrutticoli e alimentari nei rioni sarà disciplinato da precise norme in ordine alla tutela dell’ambiente, del decorro urbano e della salute, stabilite da un protocollo di intesa che sarà oggetto di rigorosa osservanza da parte dei venditori. In tale ottica e in coerenza con gli obiettivi di riqualificazione anche sociale del centro storico si potrà positivamente valutare il ripristino del tradizionale mercato di piazza Allegato nel rispetto di alcune misure connesse all’uniformità e adeguatezza dei gazebo, alla raccolta di scarti e rifiuti, del contrasto di posizioni abusive e irregolari.

Accanto alle tradizionali manifestazioni fieristiche e al mercato settimanale, sarebbe opportuno consolidare l’ancora embrionaria organizzazione del Mercato dell’Antiquariato e dell’usato attraverso una più ricercata e qualificata selezione degli operatori e la garanzia di adeguati servizi.

  1. Contrasto dell’abusivismo

La lotta all’abusivismo, all’occupazione non autorizzata del suolo pubblico e all’evasione dal pagamento dei tributi dovuti devono rientrare in una più articolata campagna legalitaria che la nuova amministrazione dovrà condurre. Se efficace, essa potrà accompagnarsi ad un progressivo contenimento della pressione tributaria nel settore.

  1. Artigianato e Formazione professionale
  • Anche in questo settore saranno confermati i contributi previsti dal DPCM del 30.9.2021 a favore di coloro che si renderanno disponibili trasferire o avviare la propria attività artigianale nel centro storico.
  • Saranno individuate e autorizzate a fregiarsi del riconoscimento di “bottega storica” le attività artigianali alle quali siano riconosciuti meriti per anzianità, qualità del prodotto e originalità nelle procedure e nella tecnica.
  • Le Associazioni di categoria del settore artigianale e singoli operatori saranno coinvolti nell’elaborazione di percorsi di formazione professionale e di apprendistato in applicazione di tutti gli strumenti normativi nazionali e regionali e saranno avviate esperienze pilota, già altrove operative, delle c.d. Scuola-Bottega.
  • Sara operata un’azione di sensibilizzazione degli istituti tecnici e professionali ad aderire alle misure adottate in materia di formazione professionale e ad agevolare la partecipazione dei giovani ai programmi scuola-lavoro.
  • Saranno programmare e sostenuti stage formativi anche di alta specializzazione presso realtà produttive con le quali stipulare specifiche convenzioni.

 


Sicurezza e Legalità

 

Di fronte alla insistente e negativa narrazione di cui è oggetto il nostro territorio quale culla della quarta mafia e teatro di una microcriminalità fuori controllo, abbiamo non solo la necessità di confutare l’eccessiva demonizzazione del nostro quadro sociale, ma soprattutto il dovere di mettere in atto interventi di prevenzione e di contrasto capaci di incidere sulla devianza minorile e, attraverso una riduzione tangibile dei fenomeni malavitosi, provare a riabilitare l’immagine del nostro territorio.

  1. Fermo restando l’insostituibile e prezioso lavoro delle forze dell’ordine, viene proposta la istituzione dell’Ufficio Legalità e Sicurezza, con lo scopo di:
  2. Elaborare, in collaborazione con associazioni, Istituti scolastici e parrocchie, progetti finalizzati alla promozione della cultura della legalità e alla prevenzione della devianza minorile;
  3. Realizzare itinerari didattici sui temi della legalità e della sicurezza, affidati ad un pool di magistrati, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine e docenti;
  4. Predisporre percorsi di informazione e di sensibilizzazione per l’uso consapevole e non violento del WEB
  5. Si propone la creazione di uno sportello territoriale per il supporto alle vittime di reato e di un centro di mediazione dei conflitti sociali
  6. Saranno realizzati “laboratori di strada” nelle aree critiche della citta per rafforzare il senso della coesione sociale e della convivenza pacifica
  7. Sarà verificata, d’intesa con le Autorità competenti, la possibilità di istituire la figura del vigile di quartiere e, comunque, di incrementare l’attività di pattugliamento delle forze dell’ordine nei territori più critici della città
  8. Sarà previsto un potenziamento del servizio di videosorveglianza
  9. Sarà data attuazione alle disposizioni previste dalla vigente ordinanza relativa al rispetto dell’orario di chiusura notturna dei pubblici esercizi e del rispetto delle norme di contenimento dell’inquinamento acustico a tutela dei diritti dei residenti delle zone limitrofe di piazza Carmine, tradizionale sede della locale movida notturna
  10. Impegno affinchè siano garantiti gli attuali presidi di pubblica sicurezza e un’adeguata consistenza degli organici
  11. Sarà sostenuto e sollecitato il ripristino del Presidio Giudiziario di San Severo

 

 


Assistenza socio-sanitaria e Disabilità

 

 

  1. Assistenza socio-sanitaria

Anche se la materia sanitaria è di prevalente competenza delle Aziende Sanitarie Locali, non trascurabile è il ruolo che l’istituzione comunale può ricoprire in materia in termini di controllo, proposta e denuncia.

1, Andrà recuperata la piena e costante operatività della Conferenza dei Sindaci in seno alla ASL FG e soprattutto del Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario di San Severo

  1. l’Amministrazione comunale si adopererà perché al presidio ospedaliero Teresa Masselli-Mascia, ospedale di 2° livello, vengano assicurate le risorse professionali, tecnologiche e finanziarie per garantire la continuità operativa necessaria per l’espletamento del suo tradizionale storico ruolo di Ospedale dell’Alto Tavoliere.

La cucina dell’ospedale di San Severo,  con l’appalto deciso dalla Regione chiuderà insieme a quelle di Cerignola, Manfredonia, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria (A.O.U.) di Foggia , Monte Sant’Angelo , San Marco il Lamis.              I pasti saranno preparati nell’Unico Punto Cottura per tutta la provincia, SURGELATI e IMMAGAZZINATI e quindi prelevati dal magazzino con 6/7 furgoni (alla faccia del Km. 0) che andranno a consegnarli la sera in modo che durante la notte si scongelano e la mattina dopo saranno riscaldati e serviti ai malati.

NB: questo comporterà un aumento esponenziale dei rifiuti e plastica.

 

  1. Sarà sollecitato il potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale anche attraverso la realizzazione della prevista Casa di Comunità, con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei pazienti alle prestazioni specialistiche, di ridurre la pressione del servizio di Pronto Soccorso ospedaliero e di abbattere, o quantomeno ridurre le liste di attesa
  2. In considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione e del crescente numero di persone non autosufficienti sarà sollecitato alla Direzione dell’ASL un potenziamento dell’assistenza domiciliare coinvolgendo a tal fine anche le associazioni di volontariato con esperienza nel settore assistenziale.
  3. Sarà promossa una campagna di prevenzione del sovrappeso e dell’obesità infantile, anche in relazione alle problematiche psichiche che posso derivarne e ai fenomeni di bullismo spesso ad essi connessi. Essa si svilupperà anche attraverso l’incremento dell’attività sportiva scolastica ed extrascolastica, assicurando la massima fruibilità delle strutture esistenti
  4. Sarà verificata la possibilità di ripristinare un servizio di medicina scolastica sulla base di protocolli operativi concordati tra Istituti scolastici, ASL e operatori sanitari.
  5. L’Amministrazione sosterrà, inoltre, tutte le iniziative finalizzate a promuovere la prevenzione attraverso l’adozione di corretti stili di vita e la partecipazione agli screening per la diagnosi precoce in campo oncologico o per altra patologia.
  6. B) Disabilità
  7. 1. Va predisposto un complessivo Piano strategico per la disabilità, attraverso il quale implementare e rendere efficaci le norme e le disposizioni emanate negli anni e spesso disattese, previa ricognizione dell’entità del fenomeno anche al fine di quantificare i bisogni e la sostenibilità finanziaria degli interventi
  8. Sarà istituita la figura del Disability manager, con funzioni di raccordo informativo e operativo tra l’ Amministrazione e il mondo della disabilità
  9. Sara data piena attuazione al Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) attraverso il progressivo completamento degli interventi e la predisposizione di un’attenta sorveglianza sull’effettiva fruibilità degli accessi e dei percorsi realizzati
  10. In collaborazione con la Polizia Municipale saranno organizzate lezioni per un utilizzo corretto e in sicurezza delle carrozzine elettriche per disabili, alla luce delle vigenti norme del Codice della Strada
  11. Sara approfondita la problematica relativa al sostegno a persone disabili prive di supporto familiare e saranno promossi e sostenuti i progetti avanzati in applicazione delle norme nazionali e regionali riferibili alla Legge “Dopo di Noi”
  12. Sarà confermato e potenziato il servizio di trasporto urbano gratuito per i portatori di disabilità.
  13. Nei confronti delle persone anziane saranno adottate le misure necessarie a ridurne il disagio fisico, psichico e relazionale anche mediante il loro coinvolgimento nel tessuto attivo della città e, in collaborazione con le associazioni già operanti nel settore, in progetti per una terza età attiva di pubblica utilità e di supporto nella tutela del decoro urbano, nella gestione delle aree verdi e nelle esperienze dei c.d. nonni-vigili e dei Pedebus scolastici.
  14. Sarà migliorata l’offerta di luoghi di intrattenimento e di socializzazione per gli anziani e realizzata una adeguata rete di servizi igienici pubblici.
  15. si provvederà inoltre al monitoraggio e al censimento delle strutture residenziali per anziani per valutarne l’adeguatezza, in termini quantitativi e qualitativi dell’offerta al fabbisogno, garantendo il necessario sostegno alla operatività della locale Casa di Riposo Concetta Masselli.

 


Cultura e Turismo

 

  1. Cultura

La promozione della cultura, nelle sue diverse espressioni, rappresenta un fondamentale tassello nel percorso di riqualificazione e di crescita civile e sociale che intendiamo promuovere. In città si registra un positivo e incoraggiante fermento di iniziative grazie all’impegno costante di associazioni e centri culturali. Un patrimonio di esperienze e di stimoli che dovrà essere opportunamente coltivato e ulteriormente arricchito di nuove e qualificate proposte.

Accanto ad un confermato sostegno per una piena operatività e fruibilità del Museo dell’Alto Tavoliere e della Biblioteca Comunale (o di Comunità nella sua più recente versione) e al recupero strutturale del Teatro Real Borbone, si procederà ad ampliare l’offerta culturale del Teatro Comunale Giuseppe Verdi proponendo, oltre al cartello di prosa di qualità una stagione lirica di alto livello come da nostra consolidata tradizione.

Saranno incoraggiate tutte le iniziative mirate a promuovere lo studio degli strumenti musicali e sarà sostenuta l’attività orchestrale e bandistica locale, oggetto di tradizionale gradimento da parte della comunità. Saranno inoltre, anche attraverso forme di collaborazione con il Conservatorio Musicale di Foggia, promosse e incoraggiate manifestazioni organizzate e spontanee iniziative musicali di strada, non trascurando il recupero ai fini di esibizioni bandistiche dell’Orchestrina bianca della villa comunale.

Diverse le iniziative a carattere nazionale potranno promosse, dal Festival del Fumetto a quello dei Fuochi pirotecnici e ad una riscoperta Festa dell’Uva.

Tra le manifestazioni di maggior rilievo particolare importanza riveste la Festa del Soccorso, intensamente vissuta dalla comunità locale e fonte di interesse e di richiamo per tanti visitatori. La sua valorizzazione, funzionale anche al suo inserimento in una rete nazionale di feste patronali di grande tradizione, deve realizzarsi attraverso un opportuno equilibrio tra un più forte e preminente aspetto liturgico e devozionale e la serie di eventi, vissuti in condizioni di sobrietà e di sicurezza, di natura evasiva, folkloristica e pirotecnica.

E’ determinante il contributo che il mondo scolastico può dare alla crescita culturale del territorio, abbinando al tradizionale compito dell’apprendimento e della formazione la promozione di iniziative culturali quali dibattiti e tavole rotonde, lezioni magistrali, presentazione di libri e inviti alla lettura tra i ragazzi.

A tal fine è da perseguire l’obiettivo dell’apertura pomeridiana degli istituti scolastici quale contributo al contrasto della dispersione scolastica, fenomeno presente nel territorio in misura preoccupante.

Doveroso il promuovere la conoscenza della storia locale, anche attraverso tour didattici e la c.d. adozione di un monumento, per rafforzare nei ragazzi in senso dell’appartenenza alla propria comunità

  1. Turismo

Pur non potendo competere con gli elevati flussi di visitatori che registrano le tante località turistiche e le città d’arte di cui l’Italia è ricca, il settore turistico, per il nostro territorio, può rappresentare una nicchia di mercato, che, attraverso una adeguata azione di promozione e valorizzazione, potrebbe in futuro svilupparsi oltre le aspettative.

Che al paese dei campanili venga riconosciuto il pregio di uno dei più gradevoli centri storici della Provincia è un dato acquisito. Ciò ovviamente non ci esonera dall’evidenziarne criticità e carenze e dal proporne un vigoroso piano di risanamento e di riqualificazione. Al pregio di tante chiese con significativi esempi dell’arte barocca, ai numerosi palazzi d’epoca e all’intrigante scoperta di una “San Severo sotterranea” oggetto di tour conoscitivi a vantaggio di un crescente turismo, anche di transito, si affianca la bellezza del nostro contesto rurale quale scenario in cui possono svilupparsi opportunità turistiche escursionistiche, enogastronomiche e religiose alla ricerca di masserie storiche e lungo i tratturi e la via sacra Langobardorum.

 

 


Democrazia partecipativa

 

Il grado di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e istituzionale è considerato un importante parametro di valutazione della qualità della vita di una città. Essa contribuisce a rendere i cittadini più liberi da condizioni di sudditanza e ne accresce il senso di responsabilità, voglia di sano protagonismo e spirito di appartenenza a tutto vantaggio di una crescita della comunità nell’ottica di un’amministrazione realmente condivisa.

A tal fine vengono avanzate alcune proposte, alcune delle quali potrebbero aver bisogno di mirate correzioni statutarie.

  1. Istituzione dei Comitati di Quartiere. Quali organismi di partecipazione dei cittadini su base territoriale, volontaria e gratuita con funzioni propositive e consultive in materia di viabilità, verde pubblico, sicurezza e promozione culturale e sociale, disciplinate da un Regolamento che sarà redatto da un apposito gruppo di lavoro e approvato dal Consiglio Comunale
  2. Sottoscrizione di Patti di Collaborazione, stipulati tra Amministrazione e cittadini, associazioni, enti ecclesiastici e scolastici per la gestione e manutenzione di beni comuni
  3. Attivazione di tutte le Consulte permanenti tematiche previste all’artt. 58 dello Statuto di Città
  4. Istituzione della Consulta dell’Agricoltura e della Consulta delle Donne
  5. Riorganizzazione dell’Ufficio per le relazioni con il pubblico
  6. Istituzione del Difensore Civico Onorario
  7. Semplificazione delle procedure per la promozione di referendum popolari e per la presentazione di mozioni e proposte di deliberazione d’iniziativa popolare
  8. Promozione e sostegno al “libero” associazionismo dei cittadini
  9. Coinvolgimento delle parrocchie in condivisi percorsi di crescita civile e culturale della comunità
  10. Istituzione di una scuola di formazione politica per i giovani

 

 


Urbanistica e Lavori Pubblici

 

  1. Urbanistica

L’attuale fabbisogno abitativo di una citta in decrescita demografica impone un freno ad una non necessaria espansione urbanistica, non sostenibile per i costi legati alle opere di urbanizzazione e alla gestione dei servizi e per la difficoltà ad assicurare adeguati livelli di sicurezza e di contrasto all’abusivismo; problemi che non hanno trovato ancora sufficiente soluzione in molte zone di espansione edilizia realizzate nei decenni scorsi.

Migliorare la qualità della vita nelle periferie è doveroso e potrà realizzarsi solo con il contributo informativo, propositivo e partecipativo dei cittadini che in quelle realtà ci vivono o ci lavorano.

Da molto, troppo tempo viene avanzata la richiesta di una riqualificazione del centro storico, funzionale ad un suo recupero in chiave sociale, produttivo, commerciale e abitativo.

Va recuperata la pavimentazione a basole in quei tratti improvvidamente rivestite di bitume, assicurando alle vie del centro storico, a partire da quelle inserite negli itinerari di visita, una dignitosa sistemazione con interventi sostitutivi o di ripristino di qualità.

In applicazione delle norme vigenti saranno sollecitati i proprietari di edifici datati e storici siti in centro storico ad effettuare i necessari interventi di risanamento e messa in sicurezza, operando, in difesa del decoro urbano, sulle situazioni di maggior degrado anche attraverso la rimozione di manufatti in disuso da anni.

Va realizzata una verifica della destinazione d’uso del PUG e un Piano particolareggiato della tessitura urbana, funzionale ad individuare aree degradate da destinare, nel tempo e in base alle norme vigenti sul risanamento urbano e alla disponibilità delle relative risorse finanziarie, ad essere sostituite da aree “nuove” da punto di vista urbanistico ad uso ambientale e sociale.

Andra’ contrastata la realizzazione di manufatti abusivi e di opere non autorizzate o in difformità rispetto alle norme vigenti in materia edilizia.

Una chiara presa di posizione sarà assunta in merito alla zona G, destinata alla realizzazione di un centro direzionale, mai avvenuta e divenuta nel tempo un’area ormai inglobata nel tessuto urbano a ridosso del centro.

  1. Opere pubbliche

Andrà operata un’attenta ricognizione su quanto previsto dal Documento Unico di Programmazione e dal Piano triennale delle opere pubbliche anche al fine di apportarvi le eventuali e necessarie variazioni per renderli coerenti con gli indirizzi del presente testo programmatico.

In particolare andranno adottate le necessarie misure per la realizzazione della “fogna bianca” attesa ormai da molto tempo e la prosecuzione e il completamento delle opere relative alla riedificazione dei diversi edifici scolastici

Si dovrà prevedere la sostituzione dell’antico e inadeguato ponte che sormonta la ferrovia al termine di via Zannotti

Sarà sollecitata la realizzazione della Cittadella Polizia sulle aree già concesse in comodato d’uso

Saranno realizzati e resi fruibili bagni pubblici opportunamente dislocati

In fase di aggiornamento e revisione del piano triennale dei lavori pubblici saranno inseriti gli interventi di interventi infrastrutturali nel settore della mobilità, della sicurezza, dell’ambiente e della pubblica illuminazione che risulteranno necessari dopo un’attenta valutazione delle criticità e dei bisogni, anche alla luce del contributo informativo e propositivo che Consulte e Comitati di Quartiere potranno fornire in una logica di progettualità partecipata e condivisa.

 


Ambiente e verde pubblico

Saranno costantemente monitorati i parametri ambientali del nostro territorio verificando l’entità delle emissioni inquinanti.

Andrà valutata la riconversione con impianto ad idrogeno della centrale a turbogas EN PLUS attualmente operativa in località Ratino

Saranno coordinate iniziative finalizzate alla costituzione di Comunità energetiche rinnovabili partendo da edifici pubblici, nuove costruzioni e recuperi edilizi

Si procederà ad un’attenta ricognizione delle aree destinate a verde pubblico e della consistenza dell’attuale patrimonio arboreo, prevedendo la predisposizione di un apposito Catasto nel quale inserire i dati relativi allo stato di salute delle piante, alla loro stabilità, alla necessità di interventi fitosanitari e di sfrondamento oltre a quelli di sfalciamento delle aree tenute a prato, passando in sostanza da una prassi di manutenzione straordinaria ad una più razionale manutenzione ordinaria.

A tal fine sarà istituito un “Servizio Giardini” al quale sarà affidato il compito di programmazione e di coordinamento per tutte gli interventi nel settore

Andrà redatto un piano di “forestazione urbana” che miri ad un razionale e sostanziale incremento del patrimonio arboreo funzionale al miglioramento dell’aspetto, anche paesaggistico della città, alla mitigazione climatica, ad una notevole riduzione della concentrazione di CO2 presente nell’aria, individuando le specie arboree a svilupparsi e adattarsi alle nostre condizioni climatiche e ambientali. Un contributo a tale progetto potrà fornirlo la creazione di un vivaio comunale la cui gestione potrà essere ad organizzazioni no profit al locale Istituto tecnico Agrario “Di Sangro”

Andrà avviata l’esperienza di affidare la cura e la manutenzione delle arre verdi pubbliche ad associazioni, gruppi di cittadini, comitati e parrocchie attraverso la stipula di patti di collaborazione. Tale opera di manutenzione rientrerà tra gli obblighi dei gestori di chioschi e bar assegnatari di concessioni sulla base di protocolli che dovranno comunque garantire l’inalienabilità del bene e la fruibilità dell’area da parte dei cittadini.

Nel settore della raccolta dei rifiuti ci si propone l’obiettivo di incrementare la percentuale di raccolta differenziata, la realizzazione di stazioni ecologiche di prossimità con sistemi di tracciabilità che consentano di raccordare gli oneri alla quantità di rifiuti conferiti, applicando comunque criteri di equità e attenzione sociale

Saranno comunque non più tollerati i troppo frequenti casi di evasione tributaria.

Nei capitolati relativi ai contratti stipulati per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dovranno essere previsti in modo dettagliato interventi di tipo tradizionale o meccanicizzati atti ad assicurare un accettabile grado di pulizia di strade e marciapiedi

Continuerà una campagna educativa per un corretto uso dei raccoglitori pubblici di rifiuti e di questi destinati alla raccolta delle deiezioni dei cani, per il cui sgambamento saranno individuate apposite aree attrezzate il cui utilizzo sarà disciplinato da uno specifico regolamento;

Saranno messe in atto misure preventive e sanzionatorie per l’abbandono di rifiuti ai bordi delle strade di accesso alla città

Andrà garantito contestualmente un più sollecito servizio di raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti o speciali

D’intesa con i Comuni del nostro comprensorio si potrà prevedere la realizzazione di un impianto pubblico di compostaggio, le cui dimensioni, anche per motivi di cautela ambientale, andrebbero rapportate alle esigenze del territorio favorendo così iniziali esperienze di economia circolare nel ciclo dei rifiuti.

Prevediamo di istituire un concorso nelle scuole cittadine dal titolo:” Dalila e Thiago” in memoria della ragazza che per tentare di salvare il suo cane ha perso la vita. Inoltre ci impegniamo per un’opera di educazione verso i possessori di animali e a dotare la città di maggiori servizi.


Mobilità Sostenibile

La riduzione del volume del traffico veicolare privato a prevalente energia fossile costituisce un obiettivo strategico in un’ottica di contenimento dei tassi di inquinamento atmosferico e acustico da traffico congestionato.

Accanto ad una adeguata dotazione di mezzi, preferenzialmente a basso impatto ambientale, per un più largo radicamento dell’uso dei mezzi pubblici risultano indispensabili un puntuale informazione e l’adozione di misure che rendano più facilmente fruibile l’utilizzo.

Il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, di fatto non operativo, andrà integrato con alcune fattibili iniziative: la stipula di una convenzione tra Amministrazione Comunale e le società di trasporto pubblico operanti sul territorio (Ferrovie del Bargano, SITA, ACAPT, Calzolaro) e afferenti al Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi (COTRAP), che preveda la possibilità da parte dei cittadini di fruire dei mezzi Cotrap in transito su tutto il territorio cittadino e soprattutto sul fondamentale asse viario di viale Checchia Rispoli-viale 2 Giugno, funzionale a numerosi siti di maggiore frequentazione (mercato, centri commerciali, istituti scolastici, Ospedale, Stazione ferroviaria), utilizzando un biglietto “UNICO” ovviamente valido anche per le tradizionali circolari.

Per incrementarne le occasioni di utilizzo sarà prevista l’istallazione di paline elettroniche alle fermate programmate con l’indicazione in tempo reale dei tempi di attesa e della destinazione del mezzo in arrivo.

Anche il servizio di trasporto pubblico scolastico dovrà essere potenziato, con l’auspicabile contestuale avvio di esperienze già altrove maturate di ciclobus e Pedobus, attraverso una preventiva ricognizione della domanda da realizzare con la collaborazione degli stessi istituti.

La realizzazione di aree pedonalizzate permanenti o a fasce orarie comporterà un lavoro di adeguamento del Piano Urbano del Traffico per trovare le soluzioni nel collegamento veicolare tramite le opportune modifiche nei sensi di marcia e nell’istituzione di sensi unici e divieti di sosta.

Al fine di incrementare il livello di sicurezza sulle strade cittadine, e in particolare su quelle a scorrimento più veloce, saranno realizzati dissuasori di velocità, rappresentati da dossi a norma abbinati ad attraversamenti pedonali opportunamente segnalati e saranno messe in opera ulteriori rotatorie a partire dalle sedi di incroci più a rischio di sinistri, quale l’inserzione su viale Checchia Rispoli di via Alessandrini e via Cantatore.

Oggetto di rigoroso controllo saranno le strade interessate da maggior traffico e recanti divieti permanenti di sosta e non saranno tollerati parcheggi selvaggi o intralcianti il traffico o, peggio, ostruenti gli scivoli per la mobilità delle persone disabili.

Si procederà ad un meticoloso lavoro di aggiornamento della segnaletica in funzione della revisione o dell’istituzione di sensi unici dando priorità alle strade a ridotta carreggiata, sulla scorta delle ricognizioni e delle relazioni della Polizia Municipale

Sulle strade afferenti a scuole, asili, parrocchie e strutture sanitarie e ad altri eventuali siti caratterizzati da un’elevata densità pedonale sarà imposto un limite di velocità a 30 Km/orari

La revisione del PUT (Piano Urbano del Traffico) deve prevedere la ricerca di adeguate soluzioni per il parcheggio delle auto. In considerazione delle forti perplessità che suscita la prevista realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Cavallotti, andrà valutata l’opportunità di creare un’area di parcheggio sufficientemente ampia utilizzando, nei modi che saranno convenuti, una parte della zona G di via Fortore, non distante dal centro e dalle zone commerciali, ai quali sarebbe comunque collegata tramite un servizio di navetta elettrica ad alta frequenza di transito in determinate fasce orarie.

Per fronteggiare il precario stato di molte strade cittadine recanti buche, avvallamenti e ripristini mal fatti, sarà istituito un Servizio Manutenzione Strade, che avrà il compito di monitorare costantemente le condizioni del manto stradale, individuando le situazioni di maggiore criticità e di potenziale pericolo, anche raccogliendo, attraverso canali informatici e telefonici dedicati le segnalazione dei cittadini e dei rappresentanti dei Comitati di Quartiere, al fine di provvedere a tempestivi interventi di riparazione e di ripristino, certificando l’esecuzione a regola d’arte degli stessi.

Un ulteriore contributo alla riduzione del traffico automobilistico privato può derivare dalla promozione della ciclabilità urbana favorita dalla morfologia del territorio e da condizioni climatiche prevalentemente miti. Nella realizzazione di piste ed itinerari ciclabili vanno rispettate esigenze di sicurezza, di continuità dei tracciati, di custodia del mezzo, dando priorità ai percorsi casa-lavoro e casa-scuola.

Andranno pertanto realizzati e completati i necessari raccordi tra i segmenti di piste già esistenti, la manutenzione e riverniciatura ove necessaria, la piena fruibilità provvedendo alla rimozione di fattori di ingombro e la realizzazione di postazioni di parcheggio bici presso scuole, uffici e servizi opportunamente dotati di videosorveglianza.

Va inoltre completato il programma di intermodalità bici-treno e bici-bus

Saranno realizzati percorsi di educazione stradale applicati alla ciclabilità presso gli istituti scolastici che si renderanno disponibili da parte della Polizia Municipale in collaborazione con le Associazioni cicloamatoriali operanti sul territorio.

Per affrontare la complessiva tematica nei suoi vari aspetti sarà costituito un gruppo di lavoro sulla ciclabilità urbana presso l’Assessorato competente.

 


Politiche giovanili e sport

A sostegno delle attività svolta da associazioni e istituzioni laiche e religiose nell’accompagnare i ragazzi nei loro percorsi di crescita, educandoli al rispetto delle regole per una serena e civile convivenza, promuovendo in loro un forte senso civico e favorendo il radicamento dei valori della responsabilità, di un sano protagonismo e dell’autodeterminazione, sarà riproposta la piena operatività del Forum giovani costituito da ragazzi eletti dagli studenti delle scuole superiori contestualmente al rinnovo degli organismi elettivi scolastici. Ai loro sarà riconosciuto il diritto di avanzare proposte e petizioni al Consiglio Comunale e di chiedere l’inserimento di un punto all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile di un punto, da loro elaborato, e di potervi partecipare con diritto di parola.

Saranno adottate iniziative per ampliare l’offerta scolastica del tempo pieno e sensibilizzati gli istituti scolastici, nel rispetto della loro autonomia e delle esigenze didattiche, ad aderire al progetto “a scuola senza zaino”.

E’ nota l’importanza dell’attività sportiva, non necessariamente agonistica, nel promuovere condizioni di benessere psicofisico e nel favorire colleganza e coesione sociale. Sarà compito dell’Amministrazione promuovere e sostenere iniziative finalizzate a incrementare adeguatamente la pratica sportiva sin dall’età infantile, monitorando sull’efficienza e sulla disponibilità di adeguate strutture e palestre a tal fine dedicate.

Sarà costante l’impegno per agevolare l’utilizzo delle strutture esistenti da parte di associazioni dilettantistiche e società sportive, ampliando i tempi di fruizione e mitigando gli oneri da sostenere.

Saranno sostenute le iniziative finalizzate a organizzare manifestazioni sportive di particolare rilievo, anche nazionale, anche in considerazione del ritorno d’immagine che esse potranno arrecare.

Alle nostre società sportive impegnate in campionati e tornei sarà chiesto di farsi testimoni di un clima di cordialità e di buona accoglienza nei confronti degli ospiti attraverso comportamenti leali, piccoli segnali di sana ospitalità chiedendo ai propri sostenitori correttezza e tolleranza

Saranno valutate le condizioni per un ripristino dei tradizionali Giochi della Gioventù coinvolgendo a tal fine le istituzioni scolastiche.

Per meglio coordinare iniziative e progetti nel vasto e articolato mondo sportivo locale, amatoriale ed agonistico, sarà presa inconsiderazione la istituzione di una specifica Consulta cittadina dello sport.


Gestione amministrativa

La realizzazione di un programma e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti potranno aver luogo solo con un coinvolgimento, motivato, consapevole e responsabile dell’intera organizzazione amministrativa comunale.

A fronte delle incrementate mansioni che gli saranno affidate si procederà ad un potenziamento e alla necessaria riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale.

Sarà censito l’effettivo patrimonio immobiliare del Comune, verificando attentamente l’attuale stato dell’arte in materia di concessioni, comodati d’uso e fitti, operando il recupero di crediti in caso di situazioni di morosità

Andranno fissati, nei modi previsti da Regolamenti e Contratti di lavoro, gli obiettivi che alle diverse aree amministrative e tecniche saranno assegnati, correlando al loro raggiungimento l’erogazione di incentivi e premi di produttività.

Nell’ambito delle loro competenze, ai dirigenti e ai funzionari andrà chiesta una costante presenza sul campo al fine di assicurare la piena efficienza dei servizio e il necessario controllo della esecuzione di opere e di interventi nei vari settori.